Come ho fatto 200 follower su Instagram e 3 abbonamenti in un weekend

Lo so, il titolo sembra un classico titolo da clickbait solo per conquistare nuovi follower. Mi sono un po’ sentito uno dei fuffa guru che promettono un sacco di soldi in cambio dell’acquisto del loro libro contenente segreti miracolosi.

Ragazzi, niente di tutto questo sapete benissimo che quello che condivido qui è assolutamente FREE e frutto della mia esperienza e del mio lavoro su social. Se poi qualcuno vuole approfondire mi contatti altrimenti è libero di seguire le mie pillole e provare a sfruttare i miei consigli per guadagnare.

Come vi ho detto nel precedente articolo, sto lavorando al nuovo profilo de La Tua Vicina, MILF che pubblica scatti amatoriali in anonimo. Ho inizato a produrre contenuti e ho iniziato a popolare il suo profilo Onlyfans.

Inizialmente ho lavorato su Twitter e raggiunta la soglia dei 500 follower ho deciso di iniziare a lavorare anche su Instagram. Avevo aperto Instagram circa 1 mesetto fa, caricato 6 o 7 foto e avevo 20 follower.

Sono passato da 20 a 200 in un weekend e ho fatto 3 abbonamenti nello stesso periodo, come?

La prima cosa che ho fatto è cercare e seguire profili simili al mio. Identificato un paio di profili molto simili con qualche migliaio di follower sono andato a vedere chi fossero i profili che queste donne seguivano e mi sono segnato tutte le pagine che avrebbero potuto farmi promozione.

Ne ho identificate circa 40 e a tutte ho scritto un messaggio personalizzato chiedendo una collaborazione, uno shoutout, sulla base dei contenuti che queste pagina condividevano.

Quasi tutte hanno risposto con entusiasmo e così ho mandato contenuti già pubblicati su Twitter anche a loro che hanno postato.

Questa operazione mi ha portato una marea di contatti, tanti piselli in chat ma anche 200 follower e 3 abbonamenti a Onlyfans.

Questo ci dice che Instagram, pur con le sue mille limitazioni in termini di contenuti, è molto performante in termini di conversione perchè rispetto a Twitter ha un pubblico che non è abituato a vedere nudi. Su Twitter invece è semplice trovate nudi e così la gente è meno propensa a convertire anche se naturalmente è più semplice far crescere un profilo.

La seconda lezione è che non si deve mai sparare nel mucchio ma bisogna sempre avere l’idea giusta per focalizzare gli sforzi. Analizzare la concorrenza è fondamentale.

Il terzo aspetto è lo sforzo, per crescere bisogna dedicarci del tempo i profili non crescono da soli ci vuole una strategia e bisogna metterci dei lavoro, prevalentemente di relazione.

L’avrete oramai capito, non ci sono formule magiche.